Il Museo Diocesano di Villa Lagarina rende accessibile un importante patrimonio artistico, da secoli conservato nella sacrestia della chiesa arcipretale di Santa Maria Assunta. Nelle sale è esposto un nucleo di opere d’arte e suppellettili ecclesiastiche di notevole interesse, riferibili alla raffinata committenza della nobile famiglia Lodron, alla quale spettava il diritto di patronato sulla chiesa di Villa Lagarina, ovvero la facoltà di presentare al vescovo il candidato del beneficio parrocchiale. Il legame della famiglia Lodron con la chiesa di Santa Maria Assunta si è espresso nei secoli attraverso un mecenatismo colto e raffinato, che ha concorso a fare dell'antica pieve il simbolo della potenza politica e religiosa della nobile casata.
Il percorso museale si snoda attraverso il piano nobile, il secondo piano e il sottotetto di Palazzo Libera: gli oggetti, appartenenti a varie tipologie artistiche, sono ordinati, là dove possibile, seguendo precisi criteri cronologici e sulla base di ben identificate committenze. Le molteplici relazioni di questo patrimonio con l'ambiente salisburghese conferiscono al museo un valore internazionale.