Odette Pauvert

XXIII sessione del concilio di Trento nella cattedrale di San Vigilio
1961
L'opera è una copia fedele del dipinto databile al 1563 esposto al Museo del Louvre di Parigi e attribuito ad ambito veneto raffigurante la XXIII sessione del concilio di Trento (15 luglio 1563) nella cattedrale di San Vigilio.
L’immagine mostra uno spaccato del duomo visto dalla parte dell’ingresso verso l’abside. Sul fondo si riconosce il tramezzo che separa lo spazio dell’assemblea dal presbiterio rialzato su tre grandi arcate, due delle quali occluse dagli allestimenti per i lavori conciliari. L’altare della Santa Croce, ubicato al centro del tramezzo, è contrassegnato dal celebre gruppo del Crocifisso con la Vergine Maria e San Giovanni Evangelista, opera dello scultore Sixtus Frei, oggi conservato nella cappella del Crocifisso. Addossati ai pilastri si scorgono il pulpito e quattro altari laterali in seguito rimossi.
La sessione raffigurata è la XXIII, svoltasi il giorno 15 luglio 1563, l’unica che si tenne nella navata centrale della cattedrale. Normalmente infatti, le sessioni avevano luogo in un’aula di legno allestita fin dal 1542 nello spazio del presbiterio: l’assito che chiudeva il lato occidentale della camera è ben visibile nel dipinto. La scelta di convocare i prelati nella navata fu dettata dalla calura estiva.
Questa immagine è l’unica testimonianza visiva pervenutaci di una sessione conciliare. All’estrema destra, sul pulpito, si scorge l’oratore, il vescovo di Alife, Francisco de Nogueras; sulla pedana dinanzi all’altare sono i legati papali accompagnati da quattro caudatari. A sinistra siedono due cardinali non legati e il l’ambasciatore di Filippo II di Spagna, il conte di Luna. Sui banchi al centro della navata si trovano infine gli oltre duecento tra arcivescovi, vescovi e abati che parteciparono all’assise.

olio su tela
inv. 4018