IL PROGRAMMA:
02/10/2025
Geografia artistica nel e attorno al principato vescovile di Trento tra XV e XVI secolo nella produzione di manufatti lignei
Con Serenella Castri
Attraverso la lente critica della geografia artistica, si esplorerà il panorama della domanda e dell’offerta di altari lignei a portelle di età tardo gotica nel Principato vescovile tridentino. Tra il XV e il XVI secolo, in questo territorio agiva una committenza di varia provenienza, cultura e mezzi finanziari che contribuì a rendere l’arredo altaristico delle chiese e delle cappelle disseminate tra le valli così ricco e multiforme.
09/10/2025
Bussolo e i fratelli Olivieri: maestri lombardi del Rinascimento nel Principato vescovile di Trento
Con Caterina Floriani
Un capitolo significativo della storia dell’arte rinascimentale del Principato vescovile di Trento è legato all’attività di scultori provenienti dall’attuale Lombardia. In questo intervento si intende esaminare il contributo dato dalle botteghe guidate da Pietro Bussolo e da Maffeo e Andrea Olivieri nel realizzare, per le valli trentine, opere contraddistinte da una spiccata espressività e inserite all’interno di strutture altaristiche complesse, in alcuni casi sopravvissute fino ad oggi.
16/10/2025
I Flügelaltäre tardo gotici sul territorio del principato vescovile tridentino
Con Serenella Castri
L’esecuzione degli altari a portelle richiedeva una vasta gamma di competenze specialistiche, una capacità imprenditoriale, insieme ad una flessibilità di approccio che teneva conto di molteplici aspetti, quali ad esempio i tempi di consegna e il numero di collaboratori coinvolti. Durante il presente intervento si analizzeranno alcuni casi esemplari, ponendo l’attenzione su artisti provenienti dalla Svevia, per concludere con una riflessione su un concetto di stile più fedele alla percezione medievale.
30/10/2025
Tecniche decorative tra scienza e restauro. La scultura lignea policroma in Trentino
Con Stefano Gentili
Il contributo si propone di mettere in luce aspetti significativi della produzione altaristica e scultorea regionale. Saranno presi in considerazione intagliatori per i quali siano noti studi scientifici che possano far conoscere da vicino procedimenti esecutivi, tecniche decorative e materiali impiegati per il trattamento delle superfici, offrendo una visione dell’approccio creativo e della straordinaria capacità nell’ottenere effetti visivi unici.
6/11/2025
Un intagliatore in cerca di opere: Giovanni Battista Pollana e la scultura barocca nelle Giudicarie
Con Serena Bugna
Il contributo si concentra sulla figura di Giovanni Battista Pollana, faber lignarius originario di Roncone e attivo nella seconda metà del Seicento. Tradizionalmente ritenuto l’autore di numerose sculture disseminate nelle valli Giudicarie, dopo un’attenta revisione critica si è ritrovato privo di un catalogo. Solo di recente, grazie ai ritrovamenti archivistici, è possibile delineare il suo percorso e individuare delle testimonianze artistiche in terra trentina.
13/11/2025
Sculture lignee veronesi in Trentino nel Rinascimento: una storia recente
Con Mattia Vinco
Il territorio trentino fu interessato anche durante il Rinascimento dall'arrivo di opere d’arte venete e in particolare veronesi. Mentre quelle pittoriche sono da tempo note agli studi, quelle scultoree sono state prese in esame solo a partire dalla fine del secolo scorso. Il presente intervento intende ripercorrere le tappe di questo recente e affascinante percorso di ricerca e fare il punto sulle questioni ancora aperte.
20/11/2025
Intagliatori in viaggio in epoca barocca: i percorsi di Lorenzo Haili e Pietro Dossena
Con Domizio Cattoi
La conferenza esplora le migrazioni artistiche nella scultura lignea barocca attraverso due figure emblematiche: Pietro Dossena, originario di Brescia, attivo in Val Trompia e poi in Trentino, dove introduce un linguaggio plastico espressivo e vibrante, e Lorenzo Haili, rendenese, affermatosi come scultore di corte a Parma. I loro percorsi opposti mostrano come la mobilità geografica e culturale favorisca la diffusione dei modelli barocchi, intrecciando reti di committenza e scambi stilistici.
27/11/2025
Fra Brescia e Trento: scultura lignea e intagliatori nel XVII secolo
Con Giuseppe Sava
Nell’ambito della scultura lignea, il Seicento vede proseguire le intense relazioni fra Brescia e il Trentino che avevano connotato l’età rinascimentale. È ancora l’area giudicariese a fungere da cerniera con le botteghe bresciane e ad accogliere artisti di rilievo come Paolo Amatore e Antonio Montanino, con i quali si afferma la cultura lombarda. A fine secolo si profila un fenomeno speculare, allorché Baldassarre Vecchi di Ala opera intensamente in Val Sabbia, portando un linguaggio di concitata espressività barocca.