Cerimonia di premiazione degli European Heritage Awards

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Venerdì 8 ottobre alle ore 18.00 si è svolta presso il Museo Diocesano Tridentino la cerimonia di premiazione locale del progetto L’invenzione del colpevole, vincitore del Grand Prix 2021 agli European Heritage Awards / Europa Nostra Awards, il massimo riconoscimento europeo nel settore del patrimonio culturale.

L'evento di Trento si è svolto a pochi giorni di distanza dalla proclamazione dei quattro vincitori dell’edizione 2021 degli European Heritage Awards / Europa Nostra Awards, tenutasi il 23 settembre, a Venezia, nell’ambito del Summit del Patrimonio culturale europeo. In tale occasione la mostra del Museo Diocesano Tridentino è stata insignita del Grand Prix 2021 nella categoria Educazione, Formazione e Sensibilizzazione. Dal 2002 solo sei progetti italiani hanno ricevuto il Grand Prix degli European Heritage Awards / Europa Nostra Awards e nessuno prima del Museo Diocesano Tridentino in questa specifica categoria. 


Interventi di:

- S.E. Rev.ma Lauro Tisi, Arcivescovo di Trento

- Massimo Gaudina, Capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea (video messaggio)

- Maria Cristina Vannini, Membro della giuria Europa Nostra Award / European Heritage Awards

- Domenica Primerano, Direttrice del Museo Diocesano Tridentino


Premi Europei per il Patrimonio Culturale/ Europa Nostra Awards

I Premi Europei per il Patrimonio Culturale/ Europa Nostra Awards, che hanno il sostegno del programma Europa Creativa dell'Unione europea, sono stati istituiti dalla Commissione Europea nel 2002 e sono da allora gestiti da Europa Nostra. I premi evidenziano e diffondono l'eccellenza e le migliori pratiche legate al patrimonio culturale, incoraggiano lo scambio transfrontaliero di conoscenze e collegano gli attori del patrimonio in reti più ampie.

 

Europa Nostra

Europa Nostra è la voce europea della società civile impegnata nella salvaguardia e nella promozione del patrimonio culturale e naturale; una federazione non governativa paneuropea, sostenuta da una vasta rete di enti pubblici, aziende private e individui da più di 40 paesi. Fondata nel 1963, è oggi riconosciuta come la più grande e la più rappresentativa rete del patrimonio in Europa. Europa Nostra conduce campagne per salvare i monumenti, i siti e i paesaggi europei in pericolo, in particolare attraverso il programma 7 Most Endangered. Europa Nostra contribuisce attivamente alla definizione e all'attuazione di strategie e politiche europee relative al patrimonio, attraverso un dialogo partecipativo con le istituzioni europee e il coordinamento della European Heritage Alliance.

 

Europa Creativa

Europa Creativa è il programma dell'UE che sostiene i settori culturali e creativi, permettendo di aumentare il loro contributo all'occupazione e alla crescita. Con un budget di 2,4 miliardi di euro per il 2021-2027, il programma sostiene organizzazioni nei settori del patrimonio, delle arti dello spettacolo, delle belle arti, delle arti interdisciplinari, dell'editoria, del cinema, della TV, della musica e dei videogiochi, nonché decine di migliaia di artisti, professionisti della cultura e dell'audiovisivo.

 

Vincitore del Gran Prix 2021 nella Categoria educazione, formazione e sensibilizzazione

L’invenzione del colpevole, Trento, ITALIA


La mostra L'invenzione del colpevole. Il ‘caso’ di Simonino da Trento dalla propaganda alla storia fa luce su un episodio storico che ha segnato profondamente la storia di Trento. Curata da Domenica Primerano con Domizio Cattoi, Lorenza Liandru, Valentina Perini e la collaborazione di Emanuele Curzel e Aldo Galli, l’esposizione è stata organizzata dal Museo Diocesano Tridentino e si basa su un'ampia ricerca realizzata insieme al Dipartimento di Lettere e Filosofia, la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Trento, l'Archivio Diocesano Tridentino e la Fondazione Museo Storico di Trento. Il progetto è stato finanziato dalla Provincia autonoma di Trento, dalla Fondazione Caritro e dal Comune di Trento. La mostra stimola in modo ammirevole una riflessione critica sulla costruzione di un ‘altro’ ostile; sulla diffusione di comportamenti intolleranti verso persone di diversa razza, religione o cultura, alimentati da pregiudizi e stereotipi, sul potere della propaganda e delle fake news.

La giuria ha lodato il grande significato della presentazione del ‘caso Simonino’ in un quadro attuale: "Questo è un progetto di grande rilevanza per il mondo contemporaneo in quanto impiega un metodo per creare un pensiero critico legato ai processi storici e decostruisce un esempio storico di fake news. Il progetto, frutto di una forte collaborazione con molti ricercatori, non è solo una mostra, ma anche un processo che è in corso e continuerà."