Terra Mala. Viaggio nella Terra dei Fuochi

9 febbraio - 6 maggio 2019

fotografie di Stefano Schirato


Trento, Museo Diocesano Tridentino
9 febbraio - 6 maggio 2019


Con la mostra Terra Mala. Viaggio nella Terra dei Fuochi il Museo Diocesano Tridentino apre una riflessione su un tema ambientale di scottante attualità, solo in apparenza distante dalle dinamiche di un museo ecclesiastico, che di norma si occupa quasi esclusivamente del patrimonio storico artistico. Come afferma Papa Francesco nell'enciclica Laudato Si' «Quando parliamo di ambiente, facciamo riferimento anche a una particolare relazione: quella tra la natura e la società che la abita. Questo ci impedisce di considerare la natura come qualcosa di separato da noi o come una mera cornice della nostra vita. Siamo inclusi in essa, siamo parte di essa e ne siamo compenetrati». Nel suo senso vivo, dinamico e partecipativo, la cultura è parte integrante di questa relazione, punto di partenza imprescindibile nell'analisi della relazione dell’essere umano con l’ambiente.

Per questi motivi il Museo Diocesano ha scelto di esporre per la prima volta al pubblico Terra Mala. Viaggio nella Terra dei Fuochi, un reportage di Stefano Schirato, fotografo da anni impegnato in un ampio progetto sul legame tra inquinamento e malattie causate da condizioni ambientali malsane. L’artista – già noto a livello internazionale per le efficaci collaborazioni con testate del calibro di The New York Times, CNN, Vanity Fair, Al Jazeera, Le Figaro e National Geographic – ha selezionato per l'esposizione del Diocesano quaranta immagini iconiche che mettono a nudo il degrado della "Terra dei Fuochi". In questa zona, per oltre trent’anni, sono stati smaltiti illegalmente milioni di tonnellate di rifiuti tossici, causando il più grande disastro ambientale italiano. Le conseguenze sul suolo, sui prodotti agricoli, sull’allevamento, sulle falde acquifere ma, soprattutto, sulla popolazione sono state devastanti. 

Grazie al prezioso aiuto di Padre Maurizio Patriciello – parroco di San Paolo al Parco Verde di Caivano e uno dei principali attivisti della zona – Stefano Schirato ha raccolto le testimonianze di quei cittadini che si battono perché l’avvelenamento della "Terra dei Fuochi" non sia dimenticato. Ha conosciuto e fotografato decine di famiglie consapevoli dei rischi che corrono per la propria salute, che gli hanno aperto le porte delle loro case. Ha ritratto l'abbandono del territorio, i campi nomadi autorizzati su cumuli d’immondizia, le discariche illegali e i cumuli di veleni sotterranei a pochi metri dalle abitazioni. Da questo lavoro di documentazione fotografica è nato il libro Terra Mala. Living with Poison (Crowdbooks Publishing 2018) e l'omonima mostra, che il Museo Diocesano Tridentino esporrà nelle sale del piano terra fino a lunedì 6 maggio 2019.

La mostra è stata organizzata dal Museo Diocesano Tridentino in collaborazione con Photo Op - www.photoop.it e con il contributo di Provincia Autonoma di Trento - Servizio attività culturali. Per il prestito di parte delle stampe fotografiche si ringrazia Guna - www.guna.com.

SEDE ESPOSITIVA

Museo Diocesano Tridentino

Palazzo Pretorio, Piazza Duomo, 18 - 38122 Trento

 

DURATA MOSTRA

9 febbraio - 6 maggio 2019

 

ORARI

9.30 - 12.30 / 14.00-17.30

domenica 10.00 - 13.00 / 14.00 - 18.00

giorno di chiusura: ogni martedì, Pasqua

 

TARIFFE

ingresso € 2,00

ingresso gratuito ogni prima domenica del mese e per i possessori dell'abbonamento annuale al Museo

 

CATALOGO DELLA MOSTRA

Stefano Schirato,Terra Mala. Living with Poison

pubblicato da Crowdbooks Publishing con il sostegno di Guna

 

INFORMAZIONI

tel. 0461 234419

info@mdtn.it

www.museodiocesanotridentino.it

 

UFFICIO STAMPA  

tel. 0461 234419

press@mdtn.it

 

Nella foto di copertina:

a sinistra
Casalnuovo – Napoli, 2015. Spazzatura in via Cinquevie, nel cuore della Terra dei Fuochi

a destra
Casoria - Napoli, 2016. Anna Russo, 3 anni, combatte una leucemia linfoblastica acuta. Qui nella terza fase della terapia, quella di mantenimento.
©Stefano Schirato/Photo Op