Orari e biglietti Basilica paleocristiana

Un'area archeologica ubicata nel sottosuolo della Cattedrale
COME ARRIVARE
La Basilica paleocristiana si trova nel sottosuolo della Cattedrale di San Vigilio. L’accesso è ubicato all’interno, sotto l’altare maggiore, all’angolo del transetto settentrionale.

ACCESSIBILITA'
L’area non è accessibile ai visitatori con disabilità motoria.

ORARI
10.00 - 12.00 / 14.30 - 17.30
domenica 14.30 - 17.30
Chiusure: la Basilica è chiusa ogni martedì, 1 gennaio, 6 gennaio, Settimana Santa, Pasqua, 26 giugno, 1 novembre, 25 dicembre.

Gli orari di apertura potrebbero variare in base alle esigenze liturgiche della Cattedrale.

BIGLIETTI

→ BIGLIETTI BASILICA PALEOCRISTIANA

3,00 € intero
2,00 € ridotto

→ BIGLIETTI MUSEO DIOCESANO TRIDENTINO + BASILICA PALEOCRISTIANA (acquista online
7,00  intero
5,00 € ridotto


Ingresso Gratuito per bambini fino a 14 anni, Guest Card Trentino, Funzionari Soprintendenza Beni Storico Artistici della P.A.T. che esibiscono il tesserino, Tesserati I.C.O.M., Tesserati A.M.E.I. - Associazione Musei Ecclesiastici ItalianiForze dell'ordine in servizio, Giornalisti con tesserino, Guide turistiche regolarmente abilitate, Insegnanti accompagnatori

Ingresso ridotto: gruppi di minimo 20 persone, visitatori dai 15 ai 26 anni, over 65, convenzionati ACI, ACLI e CTA ACLI, Unione Sportiva ACLI, SICET, Acli Terra, Lega Consumatori, FAP Acli, ARCI, AreAArte Card, ASAT, Assointesa, CTG Centro Turistico Giovanile, FAI Fondo per l'ambiente italiano, FeCCRiT, Fondazione Comunità Solidale, MCL Brescia (Movimento Cristiano Lavoratori), NOI Associazione, Touring

Guest Card Trentino
I possessori della Guest Card Trentino hanno diritto ad un ingresso gratuito al museo. Per maggiori informazioni clicca qui.

Museum Pass - Trento Rovereto città di culture
Una card prepagata, pratica e vantaggiosa, che permette di visitare musei, castelli e luoghi d'interesse di Trento, Rovereto e dintorni. Nella CARD è compreso anche l'accesso illimitato per 48 ore ai trasporti pubblici locali. La card ha un costo di 22 euro per persona. Il prezzo non cambia nel caso di "estensione card 3 mesi" e/o anche di abilitazione della card "formato family". Per maggiori informazioni clicca qui.


Per informazioni vi invitiamo a telefonare al numero 0461 234419 o a scrivere una mail a info@mdtn.it.

Tra il 1964 e il 1977 gli scavi condotti nel sottosuolo della Cattedrale di San Vigilio hanno messo in luce i resti dell'antica Basilica paleocristiana di San Vigilio, eretta al di fuori della cinta urbica romana presumibilmente verso la fine del IV secolo d.C. 

L'edificio deve la sua prima origine alla sepoltura dei santi Sisinio, Martirio e Alessandro, uccisi in Val di Non dai pagani il 29 maggio 397. Pochi anni dopo, accanto ai tre martiri, fu sepolto anche Vigilio, terzo vescovo e patrono di Trento. L'antico luogo di culto, che da principio rivestì il ruolo di basilica cimiteriale, ovvero di santuario con funzione essenzialmente commemorativa, divenne chiesa cattedrale tra il IX e il X secolo, quando nelle sue immediate vicinanze fu trasferito il palazzo vescovile. Nel corso dei secoli la chiesa subì alcune significative modifiche strutturali: nel IX secolo furono aggiunti due sacelli laterali absidati; nell'XI secolo l'aula venne divisa in tre navate e si scavò una cripta con conseguente rialzo della zona presbiterale. Gli ultimi interventi furono conclusi dal vescovo Altemanno, che il 18 novembre 1145 riconsacrò questa chiesa, destinata ad essere sostituita nel XIII secolo dall'attuale Cattedrale. L'area archeologica, estesa e articolata, presenta al visitatore un suggestivo scenario che abbraccia secoli densi di storia e fede.

Sono ancora visibili le tombe terragne del pavimento - tutte convergenti verso quella del patrono San Vigilio - la decorazione musiva posta in prossimità del recinto presbiterale, alcuni lacerti dei plutei scolpiti, le lastre tombali di coloro che qui furono sepolti. Al centro della vasta aula è posta la celebre 'arca di San Vigilio' (XI-XII secolo), una particolare tipologia di monumento funebre che in passato accolse le spoglie del patrono della città. Attualmente in questo spazio sono sistemate alcune pietre tombali molto più tardive, di cui la più ragguardevole è quella del principe vescovo Udalrico Frundsberg (morto nel 1493).