Infinito Presente. Elogio della relazione

23 giugno - 10 novembre 2014

A cura di Andrea Dall'Asta, Domenica Primerano, Riccarda Turrina

Con la mostra Infinito Presente. Elogio della relazione il Museo Diocesano Tridentino ha esteso per la prima volta alla produzione artistica contemporanea la riflessione circa il senso dell'immagine sacra nella società odierna. L'iniziativa espositiva, che vantava opere d'artisti di livello internazionale, ha inteso offrire il proprio contributo al dibattito - oggi molto vivo, come attesta la presenza del padiglione della Santa Sede alla 55 Biennale di Venezia - intorno al complesso dialogo tra arte e spiritualità.

La mostra, allestita nelle sale del piano terra del Museo Diocesano Tridentino, ha proposto una ristretta selezione di opere realizzate da artisti di fama nazionale e internazionale: Hidetoshi Nagasawa, Lawrence Carroll, Mirco Marchelli, Georges Rouault, Tullio Garbari, Mimmo Paladino, Mats Bergquist, Annamaria Gelmi, Ettore Spalletti, Marco La Rosa, Kengiro Azuma. Diversi tra loro per cultura, fede e provenienza, i protagonisti di quest'innovativa mostra erano tuttavia uniti da un'esperienza comune: l'essersi confrontati con il tema della croce, un simbolo che, superando i limiti del tempo e dello spazio, collega passato e presente, qui e altrove.

La mostra è stata concepita in stretta connessione con l'esposizione Arte e persuasione. La strategia delle immagini dopo il concilio di Trento (7 marzo - 29 settembre 2014).

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